lunedì 30 maggio 2011

Film sull'Ippoterapia

L’ippoterapia è rivolta non solo a persone affette da disturbi motori,  diversamente abili, a bambini autistici ma anche a persone che hanno subito dei traumi, più o meno gravi. Riguardo quest'ultimo aspetto vorrei parlarvi di un film secondo me molto significativo e cioè: "L'uomo che sussurrava ai cavalli"




trama del film:  è tratto innanzitutto dal romanzo (1995) di Nicholas Evans;  figlia di ricchi professionisti , la 14enne Grace MacLean è vittima a New York di un incidente stradale in cui muore una cara amica, lei perde una gamba e il suo amato purosangue Pilgrim rimane malconcio. Con il tempo Grace si ristabilisce, ma le è difficile accettare la sua menomazione. Nonostante la facciata di ragazza tranquilla e di nuovo inserita che Grace monta a beneficio dei suoi genitori, la perdita della gamba le ingenera un rifiuto verso la vita. Non le interessa più cavalcare e non vuole più saperne di Pilgrim che ora è solo l'ombra del fantastico cavallo che era e, diventato violento, non è più avvicinabile da nessuno. 
Annie, la madre di Grace, capisce la drammatica situazione della figlia e prende una decisione: farà curare il cavallo per far rinascere in Grace la passione per l'equitazione e farle tornare l'interesse per la vita. Annie lascia il suo lavoro per portare la figlia ed il cavallo nel Montana, in un ranch chiamato Double Divide, dove  c'è un uomo, uno di quei pochi con il dono di sussurrare ai cavalli, che Annie ritiene possa essere l'unica persona capace di guarire Pilgrim e così restituire il cavallo e la voglia di vivere a sua figlia. Quest'uomo si chiama Tom Booker ed è quasi una leggenda nel mondo dell'allevamento di cavalli, ed è solo grazie alla particolari doti umane di quest'uomo che Pilgrim riuscirà a ritornare alla vita, superando il terrore che lo aveva portato sull'orlo della follia e che Grace riprenderà coraggiosamente a cavalcare.
citazioni del film:
  1. " Un milione di anni prima dell'uomo pascolavano sulle vaste praterie solitarie vivendo di voci che solo loro riuscivano ad ascoltare. Conobbero l'uomo come la preda conosce il cacciatore, perché prima di usare i cavalli per il suo lavoro, l'uomo li uccideva per la carne.L'alleanza con l'uomo sarebbe stata sempre fragile perché il timore che egli aveva instillato nei loro cuori era troppo profondo per poterlo rimuovere.Sin da quel primo momento del Neolitico in cui un cavallo venne imbrigliato ci furono alcuni uomini che l'avevano intuito. Essi potevano vedere nell'anima di quelle creature e lenire le ferite che vi trovavano. I segreti bisbigliati dolcemente nelle orecchie turbate: questi uomini erano conosciuti come i sussurratori."
  2. Pare che lei aiuti le persone che hanno problemi con i cavalli. lo aiuto i cavalli che hanno problemi con le persone. (dialogo tra la madre e Tom Booker
  3. citazione dal romanzo: A volte quella che sembra una resa non lo è affatto. E' qualcosa che avviene nel profondo del nostro cuore. Significa vedere con chiarezza di cosa è fatta la vita, accettarla e viverla con coerenza, qualunque siano le conseguenze, perché il dolore che proveremmo decidendo di non viverla sarebbe molto, molto peggiore
  4. "Tutto era cominciato con la morte e con la morte si sarebbe concluso. Ma se in quel mattino così infausto fosse stata proprio  l'ombra fuggevole di un presagio ad attraversare i sogni della ragazzina e a svegliarla, lei non l'avrebbe mai saputo. Tutto ciò di cui si rese conto nell'aprire gli occhi fu che il mondo appariva in qualche modo diverso."



















    Siti utili di blog, associazioni, libri ecc

    Siti utili per avere maggiori informazioni su questi temi:


    associazioni: 

    1. http://www.aiascaltagirone.it/
    2. http://www.associazione-lapo.it/index.html

    blog:

    1. http://lallalogos.wordpress.com/2010/06/23/lippoterapia/
    2. http://educandooggi.blogspot.com/2008/12/ed-ora-lippoterapia.html
    libro:
    1. conosco solo questo libro:  "Principi pratici di riabilitazione equestre" di Papini e Pasquinelli, è un libro molto specifico, non l'ho mai letto ma sto cercando di provvedere a questa mancanza^^




    Ippoterapia come aiuto per le persone autistiche


    • Il bambino autistico, ha completa assenza di risposta verbale e non verbale, gravi mancanze nelle aree comunicative, mancata interazione sociale, problemi comportamentaliLa terapia farmacologia, per un bambino autistico, non è assolutamente valida: l’autistico non è un malato psichiatrico, ma presenta disordini fisiologici e biochimici.





    • Il contatto con un animale e il meccanismo ludico, cioè il gioco e il divertimento che si può avere rapportandosi con esso, spezza spesso l'isolamento dei bambini con scarse interazioni sociali e difficoltà di comunicazione.
      La pet-teraphy, in genereale, ha un ottimo riscontro su questo tipo di bambini, perchè agisce nell’ambito del “non-verbale”, andando a toccare direttamente sentimenti ed emozioni.

    • La scelta del cavallo, in particolare, mira al contatto corporeo e al linguaggio del corpo. A cavallo, è necessario saper sentire i propri atteggiamenti; si raggiungono risultati solo se si dosano i propri movimenti… Dunque il bambino autistico non può far altro che migliorare il proprio schema corporeo.

    • Il bambino imparerà a dominare la propria apprensione, comprenderà di poter “comunicare” con l’animale(e questo aiuterà  a sviluppare anche un linguaggio verbale), sentirà un gran senso di potere tra le mani e quindi svilupperà la fiducia in sé stesso…

    • Il terapista, intanto, comincerà ad individuare i segnali non-verbali lanciati dal bambino, noterà nuovi modi di comportarsi, aiuterà a sviluppare il senso di responsabilità.

    • Se il cavallo è docile, particolarmente tranquillo, emotivamente stabile, l’ippoterapia aiuterà un bambino problematico e difficile, a migliorarsi.

    sabato 28 maggio 2011

    Per Ippoterapia s’intende un tipo di trattamento specifico, integralmente fisioterapico per persone con disabilità e malattie di tipo neurofisiologico Questo metodo terapeutico attivo stimola la persona nella sua interezza: a livello fisico, emozionale, mentale e sociale.  La riabilitazione equestre porta il disabile a guidare autonomamente il cavallo e ad eseguire diverse figure. La consapevolezza di poter agire su un animale tanto complesso produce autostima, benessere, sicurezza nel superare gli ostacoli e miglioramento delle relazioni interpersonali.

    consiglio di leggere:
     

    Intervista a Petra Ragona, terapista di un centro di riabilitazione equestre

    in questo sito: http://www.prodigio.it/articoli.asp?idarticolo=361
    In questo blog voglio soffermarmi sull'Ippoterapia e la Delfinoterapia




    La delfinoterapia è un’attività praticata negli Stati Uniti da oltre 15 anni, in Italia è giunta verso il 1993 e viene svolta nel delfinario di Rimini.
    La delfinoterapia è una terapia indicata nei casi di autismo infantile, negli stati depressivi degli adulti, ma viene utilizzata anche per disturbi psichici.






    Un elemento molto importante per la terapia è il gioco (per incoraggiare i bambini autistici a giocare con un delfino li introduce la palla, hula-hop, e delicatamente spingendo a prua)