domenica 1 settembre 2013

Il cavallo: caratteristiche
L'essere umano ha iniziato ad addomesticare i cavalli più tardi rispetto ad altri animali, attorno al 5.000 a.C. 
Nel corso dell'evoluzione, i cavalli hanno sviluppato dei sensi. A differenza dell’essere umano loro posseggono un senso in più che gli permette di percepire una situazione di pericolo, infatti hanno delle abilità notevoli ne percepire catastrofi naturali. Gli altri cinque sensi invece sono gli stessi delle persone anche se più sviluppati rispetto a noi.

Olfatto: questo senso ha molteplici scopi, svolge una funzione nel periodo dell’accoppiamento, permette di riconoscere gli altri animali, i luoghi e pure se chi è davanti a loro è nervoso o agitato. Gli animali emettono e percepiscono messaggi olfattivi prodotti dalle ghiandole della pelle.

“i cavalli comunicano anche con la voce: grida acute e borbottii sono di solito avvisi di eccitamento o aggressività. Sbuffano quando qualcosa che stanno annusando la reputano pericolosa o particolarmente interessante. Nitriscono quando due compagni vengono divisi oppure quando sono molto eccitati, e a volte per richiamare l'attenzione dell'uomo se il loro cibo è in ritardo.
La fattrice può emettere dei suoni sommessi per rassicurare il puledro, ed entrambi i sessi quando ricevono il cibo o l'imboccatura. I cavalli comunicano anche attraverso il senso del gusto e del tatto. Gli uomini possono stabilire un rapporto di comunicazione e farsi conoscere accarezzando il muso e dandogli delle pacchette affettuose. Governare il cavallo è un'altro modo per comunicare e stabilire un ulteriore contatto.” (http://www.centro-ippico.net/comunicazione-con-il-cavallo.php)

La vista : cavallo mette a fuoco gli oggetti davanti a lui all’incirca come l’essere umano  anche se con alcune differenze.L'animale non vede frontalmente e nella parte posteriore per circa 60 °. Ha invece un'ottima visibilità ai lati.

Tatto: è importante per la nostra comunicazione con il cavallo

Udito: nei cavalli è molto sviluppato, le orecchie mobili e attente ruotano per captare i suon

Gusto : viene associato al tatto.


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